Ire: record svizzero e finale europea
Irene Pusterla, atleta della VIGOR Ligornetto sostenuta dalla banca RAIFFEISEN del Monte San Giorgio, è partita alla volta dei Campionati Europei Indoor assoluti di Parigi mettendo in valigia tanta voglia di fare bene per potersi qualificare per la finalissima del salto in lungo a cui avrebbero avuto accesso le migliori 8 specialiste del continente. Un obiettivo non certo semplice! La gara di qualifica è prevista per sabato mattina, Ire è tra le 21 fortissime contendenti alla finale e sa benissimo che ci si gioca tutto in tre salti: non è quindi possibile permettersi di compiere degli errori.
D’altra parte, Ire ha imparato la lezione ai recenti campionati svizzeri indoor di San Gallo, dove aveva faticato a ingranare la marcia. A Parigi invece è risultato tutto perfetto: il salto, le emozioni, la grinta, la voglia di arrivare diretta in finale. Irene parte decisa per la sua prima rincorsa a spinte potenti, arriva precisa e rapida sull’asse di battuta con una ritmica perfetta, piazza un unico, magico volo: alcuni attimi d’attesa e trepidazione per leggere la misura sul tabellone. Lo sguardo tra Ire e Andrea, presente nella tribuna dei tecnici è intenso, l’aspettativa forte: improvvisamente appare uno strepitoso 6,71 che significa ottenere di diritto un posto tra le migliori 8 atlete d’Europa. A dire il vero anche molto di più: cancellare il vecchio record svizzero assoluto indoor di Meta Antenen, quel 6,69 che durava dal lontanissimo 1974.
La gioia è incredibilmente forte, quasi il realizzarsi di una magia. Dopo il magnifico exploit di Lugano 2010, Irene strappa così alla Antenen anche il primato nazionale al coperto e dimostra che non è stato un sogno, non è stato per caso, non è stato un colpo di fortuna: le sue gambe e la sua testa sono allenate con una pianificazione anche stavolta impeccabile per approdare con una certa regolarità oltre i 6,70m! Irene balza così nella storia dell’atletica svizzera diventando di fatto la miglior saltatrice in lungo in Svizzera di tutti i tempi.
Rompere il ghiaccio in modo migliore non si poteva proprio fare! Irene si congeda dalla pedana del salto in lungo – molto simile a quella a lei cara di Chiasso – al secondo rango della qualifica. Una grande impresa se si pensa che, solo per citare due esempi, la migliore lunghista europea del momento, la russa Nazarova, è restata fuori dai giochi e un’atleta di grande esperienza come la portoghese Naide Gomes ha faticato ad accedere alla finale. Con i piedi ben piantati per terra Ire ha capito che la finale a 6 salti del giorno successivo sarebbe stata un’altra musica con tutte le contendenti agguerrite a lottare per il podio.
Tutto il Ticino però, “gasato” dalla sua prestazione, ci ha parecchio creduto. La nostra cavalletta domenica è incappata in una giornata storta: seppur riscaldatasi bene e uscita pronta e carica dalla “warm up area”, sulla pedana di Parigi, dove il giorno precedente aveva brillato, non è riuscita ad esprimersi come avrebbe voluto. Un primo salto non convincente, alcune sbavature tecniche nella rincorsa poi corrette, un terzo salto a 6.42m ma lontana 25 cm dalla battuta ideale e forse anche la bolgia presente nel palazzetto le hanno fatto perdere la tranquillità e concentrazione che ha condotto a una serie di salti sotto le aspettative culminato all’ottavo rango continentale.
Per Irene e tutto lo staff, sapendo del potenziale esprimibile, la finale ha lasciato dell’amaro in bocca, la ciliegina da mettere sulla torta non à arrivata. Ma di ciliegina si tratta e la grossa succulenta torta resta. Rimane la consapevolezza di aver conseguito il risultato migliore della propria carriera: per la prima volta la cavalletta della VIGOR è infatti riuscita ad accedere alla finale di un campionato europeo assoluto con una prestazione da record svizzero che equivale alla settimana prestazione europea e alla decima dei ranking mondiali. E questo le auguriamo che sia un piacevole inizio e un trampolino di lancio per il consolidamento di una Ire già oggi di formato mondiale ! Bravissima Ire! Sei stata mitica!
Notizia al “Quotidiano” (RSI La1)
Notizia al “Telegiornale” (RSI La1)
Classifica eliminatorie “Salto in lungo donne CE 2011 Parigi”
Classifica finale “Salto in lungo donne CE 2011 Parigi”
Agli svizzeri di cross Mario Maffongelli e Silvano Turati sul podio
Mentre a Parigi Irene saltava, una agguerrita delegazione di mezzofondisti della VIGOR partecipava ai Campionati svizzeri di cross a Sion, nel canton Vallese. Mancavano gli atleti del gruppo competizione, tutti purtroppo un po’ acciaccati, chi più chi meno; ma le giovani promesse e i veterani della VIGOR hanno saputo difendere eccellentemente i colori della VIGOR.
Due medaglie per la VIGOR sono arrivate grazie a Silvano Turati primo al traguardo nonostante un inverno un po’ travagliato negli M35 e al veterano sempre presente della squadra, il tenace Mario Maffongelli, che si è messo l’argento al collo nella categoria dei sempre-verdi M60. Dopo una bella stagione crossistica cantonale da protagonisti, Alessandro Valentini, Luiz Corti e Emma Lucchina (tutti e tre categoria U14) hanno potuto misurarsi con i migliori coetanei d’oltre Gottardo. Ale ha corso particolarmente bene aggiudicandosi un posto nella Top Ten arrivando 9° al traguardo; il compagno Luiz Corti lo ha tallonato da vicino arrivando 17°mo e nel primo terzo della classifica globale. Anche Emma Lucchina ha potuto vivere un’esperienza molto positiva, al via insieme ad altre 34 coetanee è riuscita ad arrivare al 18° rango. Il prossimo appuntamento per i nostri tre moschetti è previsto per il cross di Cortenova, dove rappresenteranno il Canton Ticino insieme a Chiara Ghielmini, Francesco Bertoli, Matteo e Marvin Bottesini.