Irene Pusterla conquista il biglietto per le Olimpiadi!!!
MM – Da tempo ormai il pensiero era fisso a quel limite che la avrebbe avvicinata a Londra portandole il biglietto che le permetterà di essere in pedana alle prossime Olimpiadi: lo scorso mercoledì Irene Pusterla ha fatto un altro balzo nella storia, un bel salto lungo 6,66m, un centimetro in più di quanto richiesto dalla federazione svizzera. La cavalletta di Ligornetto, mettendo alle spalle un periodo con diverse difficoltà e gare non sempre convincenti, ce l’ha fatta! Il tempo per pensare al grande risultato è stato poco, prima di partire alla volta della massima rassegna continentale: questa settimana Irene è infatti stata impegnata in Finlandia, e più precisamente a Helsinki, ai Campionati europei. Il tempo per festeggiare il grande evento deve ancora arrivare, ma ci sarà senz’altro. Aldilà della misura che contava più di ogni altra cosa, Irene ha realizzato un’ottima serie di salti: 6,55, 6,58, 6,66, 6,61, 6,57. E una tale regolarità, che porta la media di gara su alti livelli, lascia certamente intendere un possibile ulteriore incremento prestativo durante la stagione.
Impegnati a Chiasso sono stati pure i mezzofondisti Marco Maffongelli e Stefano Battaglia che si sono presentati per la prima volta da sempre, il primo, e per la prima volta quest’anno, il secondo, al via del doppio giro di pista. In una gara dal finale mozzafiato hanno fatto registrare rispettivamente i seguenti tempi: 1’57”49 e 1’58”28. Strepitoso inoltre il miglioramento di Alessandro Valentini sui 1500m che ha fatto segnare il suo nuovo “personale” di 4’32”, Emma pure si è migliorata sugli 800m ed il weekend seguente è pure salita sul podio ai Campionati svizzeri regionali di categoria sui 600m, mettendo al collo l’ennesima medaglia! Come dire che il mezzofondo, da sempre, trova alla VIGOR Ligornetto terreno molto fertile. Lo scorso fine settimana si sono tenuti pure i Campionati Svizzeri di Corsa in Montagna dove la nostra Angela Riedo, ha affrontato il difficile percorso classificandosi al 10° rango. Angela ha pure risentito molto dell’arrivo in alta quota, quasi a 3000metri.