Il super inverno delle “vigorine” di punta
Prestazioni notevoli per le mezzofondiste Emma Lucchina, Giulia e Sara Salvadè
sg) La VIGOR Ligornetto, con le sue migliori atlete del mezzofondo, ma non solo, ha vissuto un inverno davvero soddisfacente, caratterizzato da medaglie, record e prestazioni incoraggianti.
Tra gli entusiasmanti risultati spicca quello di Emma Lucchina, atleta allenata da Andrea Salvadè, capace di confermarsi di bronzo nei 1’500m dei Campionati Svizzeri assoluti Indoor e migliorando, durante la stagione, il proprio record personale sulla distanza e arrivando ad un soffio dal personale anche sugli 800m. Che inverno è stato per la 24enne? “Essendo stata lontana dalle competizioni per quasi un anno, nel momento in cui ho potuto tornare a gareggiare lo avrei fatto tutti i giorni. A novembre e dicembre ho corso alcuni cross, mentre tra gennaio e febbraio abbiamo sfruttato qualunque occasione per mettermi alla prova con due obiettivi: il record ticinese dei 1500m indoor e la medaglia ai Campionati Svizzeri assoluti che siamo riusciti entrambi a centrare”.
L’atleta classe 1998 ha dovuto lavorare intensamente per tornare a correre a questi alti livelli: “Nel mese di marzo scorso ho cominciato a soffrire di un problema al ginocchio destro. Dopo diversi tentativi non invasivi l’unica soluzione è risultata operare, ma questo è avvenuto soltanto a luglio. A causa del recupero postoperatorio, ho potuto riprendere a correre al 100% soltanto a ottobre. Fortunatamente ora sto molto bene”.
La stagione indoor farà ora spazio a quella all’aperto. “Siamo già tornati in preparazione per le gare estive che inizieranno indicativamente a maggio. L’obiettivo più ambizioso rimane la partecipazione a quella che sarebbe la mia prima nazionale con i Giochi della Francofonia o le Universiadi sui 1500m, anche se gli standard di qualificazione richiesti sono tutt’altro che scontati. D’altra parte, nello stesso periodo ci saranno anche i Campionati Svizzeri a Bellinzona, un’ottima occasione per ben figurare in Ticino!”, ha concluso Emma Lucchina.
Hanno dimostrato di essere in ottima forma pure le sorelle gemelle Giulia e Sara Salvadé, allenate da mamma Marta. Le due atlete classe 2004 hanno raccolto i frutti del loro lavoro con medaglie, ottimi piazzamenti e soprattutto, a dimostrazione del loro potenziale, con nuovi personali. Tra gennaio e febbraio Giulia ha firmato migliori tempi indoor della sua giovane carriera nei 1’000m, 1’500m (la sua gara preferita) e 3’000m. Stesso discorso per sua sorella Sara, in grado di stare con le migliori della categoria U20 e di siglare i personal best negli 800m, sua distanza prediletta, nei 1’000m e nei 1’500m.
Ma cosa significa essere in squadra assieme e allo stesso tempo in concorrenza con la propria sorella gemella? “Per me è uno stimolo a fare sempre meglio – ha spiegato Giulia – Anche se facciamo distanze diverse abbiamo la possibilità di allenarci assieme e questo aiuta molto, così come la sana competizione che è presente durante le gare in comune”. Anche Sara è sulla stessa lunghezza d’onda della sorella: “Soprattutto ultimamente ci stiamo dando una grossa mano in allenamento e questo mi ha aiutato a progredire. Poter condividere determinati momenti assieme è qualcosa che arricchisce la nostra esperienza: agli ultimi Campionati Svizzeri quando lei è arrivata al traguardo si è girata per sapere se anche io ce l’avessi fatta a conquistare una medaglia e dal momento che le ho confermato che eravamo tutte e due sul podio ci siamo abbracciate e abbiamo festeggiato assieme. In passato, invece, era un po’ più complicato da gestire visto che avevamo lo stesso identico percorso e partecipavamo sempre alle stesse gare. La sana competizione era un po’ più accentuata, ma non l’ho mai vissuta male”.
Anche per loro gli ottimi risultati della stagione indoor dovranno servire come trampolino di lancio per quella all’esterno. “Quest’anno il piano è di fare 1’500m, 3’000m e di provare una volta anche i 5’000m. Il mio obiettivo è quello di migliorarmi rispetto al 2022 e di fare dei risultati importanti a livello nazionale. Il focus è sugli Svizzeri giovanili, nei quali mi piacerebbe ottenere una medaglia. A livello cronometrico nei 1’500m vorrei scendere sotto i 4’30”, mentre sui 3000m non ho grandissime indicazioni, non sarebbe male fare 9’45”, ha commentato Giulia.
Anche per Sara l’obiettivo principale è fare molto bene ai Campionati nazionali giovanili: “Vorrei conquistare una medaglia e magari ambire a vincere gli 800m. La scorsa stagione è stata complicata, non sono arrivati i tempi che mi aspettavo. Quest’anno sono migliorata a livello aerobico e spero possa darmi la forza per migliorarmi. Per questo mi aspetto di correre regolarmente gli 800m in 2’12” e se in una gara riuscirò a esprimermi bene fare anche un 2’10” alto. Sono dei tempi un po’ ambiziosi ma io non mi accontento”.
Assieme a Margherita Croci Torti, le due gemelle andranno pure a caccia della gloria nella 3×1’000m dei Campionati Svizzeri di staffetta della categoria U20: “L’obiettivo è di laurearsi campionesse nazionali e di puntare al record svizzero di categoria”, ha concluso Sara.