“CITTA’ DI MENDRISIO” rilancia l’atletica nel Mendrisiotto
ASALA) La prima edizione del meeting “Città di Mendrisio” si è svolta nella serata di sabato con ottimi risultati, superiori ad ogni aspettativa, grazie alla sapiente regia dell’organizzazione Vigor Ligornetto ed alla partecipazione veramente qualificata di atleti, a dimostrazioni che volontà, competenza e sana gestione possono portare al successo idee originali. In questo caso si voleva ravvivare la fiamma dell’atletica nel Mendrisiotto nel periodo post pandemico, ed in attesa del rifacimento della decadente pista di Chiasso l’unica possibilità era rappresentata dalla struttura del campo sportivo di Mendrisio: scommessa vinta!
Le iscrizioni sono arrivate copiose fino alla vigilia, pochi in verità i ticinesi, ed i numerosi stranieri, persino da Australia e Sud Africa, hanno quasi monopolizzato piste e pedane, trasformando il meeting da regionale ad internazionale.
Di altissimo livello le prove veloci, molto gettonate grazie alla formula della doppia partenza. Grande protagonista della manifestazione la vincitrice dei 100 metri donne, la 25enne australiana Hana Basic, che ha dominato eguagliando il personale in 11”16, pur agevolata da un vento comunque nella norma. La campionessa continentale, che partirà mercoledì per le Olimpiadi di Tokyo, si trovava a St. Moritz per affinare la preparazione ed era veramente soddisfatta: “ Cercavo una prova di efficienza prima dei Giochi e l’ho trovata a Mendrisio, lontana dai clamori. Ringrazio per l’accoglienza e l’organizzazione, ma sono lieta soprattutto per questa prestazione corroborante che mi proietta fiduciosa a Tokyo, dove non vedo l’ora di competere. Spero di ritornare nei prossimi anni in Svizzera e di correre nuovamente qui.”
Restando tra le ragazze, anche i 400hs si confermano di livello assoluto, con le due sudafricane Gazelle Magerman e Zeney Van der Walt, campionessa mondiale junior, che offrono spettacolo a fine serata con 55”91 e 55”98.
Pregevole anche la prova sui 400 metri che ha visto imporsi l’italiana Alexandra Troiani in 53”46, davanti alla sudafricana Angelique Strijdom in 55”82 e a Silvia Meletto in 57”27. Avvincenti gli 800, con la vittoria dell’italiana Micol Majori che ha trascinato una splendida Emma Lucchina al personale di 2’09”51. L’atleta di casa si conferma fin dalle gare indoor in crescita continua, tanto da ritoccare i suoi limiti ad ogni apparizione.
In campo maschile gli italiani hanno monopolizzato la velocità: vince Andrea Federici, 10”48, davanti a Simon Tarzilli , 10”65 e Donalson Kouassi, 10”74, con il chiassese Riccardo Mazzini migliore tra i ticinesi con 11”26 ventoso.
Tra le diverse gare, sottolineiamo gli 800 metri, in cui si impone con un buon 1’53”82 Andrea Sambruna, mentre sui 1000 metri ottimo il 15enne Manuel Zanini in 2’31” 42. Notevoli anche il 51”47 del sudafricano Lindukuhle Gora nei 400hs ed il 7m30 nel salto in lungo di Giulio Panara, che ha preceduto l’emergente Gioele Bähler col personale di 6m72.