VIGOR sul podio ai ticinesi giovanili
AS – Il vivaio VIGOR sta crescendo molto bene: sull’esempio di atleti maturi e navigati, anche le nuove generazioni si difendono egregiamente a livello cantonale. Lo stadio Lido di Locarno è stato lo scorso weekend teatro dei Campionati Ticinesi giovanili, che alla VIGOR hanno fruttato parecchie medaglie. Un plauso alla loro allenatrice, Corinna Mazzola, consapevole di possedere un buon vivaio che potrà in futuro generare a lei e a tutta la VIGOR parecchie soddisfazioni. Ottime prestazioni nel mezzofondo a partire dalla giovanissima Emma Lucchina che ha saputo condurre un’ottima gara fra le U16 seguendo il passo delle antagoniste e andando in avanscoperta solo nel tratto finale. Per Emma (ancora U14) si realizza un nuovo primato personale di 1’43”10 che le vale pure il biglietto per partecipare ai porssimi campionati svizzeri.
La seconda medaglia arriva un po’ a sorpresa da Lorenzo Berardo (U14) nel giavellotto, la misura di 28,74 gli è infatti valsa la terza piazza. Lorenzo ha pure disputato la finale dei 100m classificandosi 6 in 12.56. Sul podio anche Davide Lucchina sui 400m U18, con il buon tempo, ma molto migliorabile, di 56’40! Hanno partecipato sui 600m anche le due promesse, ancora U14, Alessandro Valentini, ottavo in 1’46.39 e Luiz Corti nono in 1.48’70. I due moschettieri della VIGOR sono pero predisposti per distanze più lunghe purtroppo non presenti a questo campionato. Bene anche Mattia Ferro, 18mo sugli 80m (12’29) e Martina Arizanov, 12ma nel giavellotto (17,26m).
La massima esportatrice dei colori rossoneri VIGOR in Europa, la nostra cavalletta Irene Pusterla, si è recata la scorsa settimana al suo primo meeting Diamond League all’estero: a Roma purtroppo Ire ha trovato una pedana per le sue caratteristiche molto dura, sorda come si dice in gergo, e non ha potuto esprimere il suo potenziale. Per Ire un mediocre 6.29m ma la consapevolezza di esser ormai nel circuito mondiale con una prospettiva di poter saltare oltre che in Coppa Europa a metà giugno in Turchia, anche nei quotatissimi meeting Diamond League di Montecarlo e a Zurigo. E li sarà un’altra storia, ne siamo certi.
Sempre in pista, buon esordio per Stefano Battaglia in Italia, sui 400m, con un 50’59 inficiato da vento contrario sull’ultima parte di gara. Bat sta ritrovando le sue migliori sensazioni di due anni fa e presto lo rivedremo sulla sua distanza regina, gli 800m. Bene anche Marco Maffongelli che ha stabilito in una gara tutto cuore e testa il suo nuovo primato personale sui 1500m, di 4’00’41, che è pure nuovo primato sociale. Peccato non aver abbattuto la barriera di 4 minuti, ma ormai è solo una questione di tempo. E bene pure Manu, all’esordio tanto atteso, seppur un po’ frastornata, dopo 2 anni sui 1500m: per Manu da registrare una ottima partenza e un eccellente passaggio ai 1000m, a cui è seguita una ultima parte di gara meno efficace. 4’47 il suo primo crono che lascia pero presagire qualcosa di migliore nelle prossime gare. Manu necessita di sicurezza e la trovera in gara, buttandosi nella mischia, e rifacendo suo quello spirito battagliero che è sempre stato.
Benissimo Marta Odun-Salvadè, seconda classificata nel GP Lungolago di Locarno superata solo da una forte atleta italiana. E pure eccellente il secondo posto di Silvano Turati nella Auressio Russo. In grande crescita anche Angela Riedo risultata addirittura seconda alla Gamperney Berglauf, quotatissima corsa in montagna di 8,8km e 1000m di dislivello. Denotando carattere e ottima condizione Angela si è classificata seconda superando tutta la quotata nazionale tedesca di corsa in montagna.