A scuola con Irene Pusterla

Le scuole elementari di Rancate hanno avuto un’ospite d’eccezione: Irene Pusterla, invitata dall’insegnante di educazione fisica Martino Pons. Gli allievi si sono così improvvisati giornalisti e si sono fatti rilasciare un’intervista dalla miglior saltatrice in lungo della Svizzera. Ecco di seguito il bellissimo risultato, frutto di domande e interrogativi nati dagli allievi: Irene Pusterla vista con gli occhi di un bambino, un’intervista ben diversa da quelle cui siamo abituati!

Venerdì, 8 aprile 2011 abbiamo avuto il piacere di ospitare nella nostra palestra di Rancate l’atleta Irene Pusterla. Avevamo moltissime domande da porle e siamo stati costretti per motivi di tempo a fare delle scelte. L’intervista che ci ha rilasciato ci ha permesso di conoscerla meglio.

Dobbiamo darle del lei o possiamo darti del tu? Potete darmi del tu.

Come mai hai scelto di praticare questo sport? Innanzitutto mi piaceva e già da piccola lo praticavo. Giocavo anche a calcio ma nell’atletica riuscivo meglio.

Da che età fai salto in lungo? Dall’età di sei anni.

Hai un portafortuna? Sì, ogni volta che faccio una gara metto sempre gli stessi calzini, di colore bianco …..naturalmente ogni volta li lavo!

Quali sono i lati positivi e quelli negativi di questa disciplina? Di lati negativi non ne vedo. L’atletica mi ha dato e mi sta dando molte soddisfazioni ….e quando qualcosa va male il mio motto è “non mollare mai”.

Qualcuno o qualcosa ti hanno ostacolato? Sicuramente sono stata incoraggiata e motivata dai risultati che sono arrivati gara dopo gara.

E’ stressante questo sport? E’ stressante per il fatto che devo conciliare la scuola e gli allenamenti. Lo stress arriva soprattutto prima delle gare importanti.

Hai altre passioni? Sì, il calcio. Sono tifosa dell’Inter .Vado allo stadio se posso o guardo le partite alla tele.

Raccontaci com’è la tua giornata tipo. Beh, il mattino mi sveglio come voi presto per andare a scuola. Alle dieci inizio gli allenamenti e nel pomeriggio studio. Vado a scuola a Losanna e studio psicologia all’Università.

Ti vesti in modo sportivo oppure elegante quando sei in giro? Decisamente sempre in modo sportivo.

Quante lingue parli? Parlo l’italiano, il francese e l’inglese.

Quanti anni hai? Ho 22 anni.

Cosa mangi per tenerti in forma ? Mangio un po’ di tutto: pasta, pesce, verdura e frutta.

Chi è il tuo allenatore? Il mio allenatore è il signor Andrea Salvadé.

Quante ore ti alleni al giorno? Mi alleno per almeno 2 ore.

Come sono gli allenamenti? Gli allenamenti sono diversi; a volte alleno lo sprint, a volte la corsa…… o il salto in lungo.

Come reagisci se vinci? Se vinco sono naturalmente contenta anche se trovo sempre qualcosa che non andava bene nel mio salto.

Dove custodisci le medaglie che hai vinto? Le custodisco a casa ….vicino ad altre coppe che ho vinto.

Quante medaglie hai vinto? Ho vinto un centinaio di medaglie.

Ti ricordi la prima medaglia dove l’hai vinta? Certo, mi ricordo benissimo di averla vinta a Riva San Vitale.

Ti ricordi quando andavi alle elementari? Sì, mi ricordo che frequentavo le elementari a Ligornetto e proprio in prima elementare ho incominciato con l’atletica.

Hai dei tifosi che ti seguono quando gareggi? Sì, soprattutto la mia famiglia e i miei amici sono i miei più grandi tifosi.

Quale è il tuo record personale? Il mio record personale è di 6.76 m.

Quali sono le emozioni dopo una vittoria? Sicuramente tanta felicità ed emozione. Ci metto però un po’ di tempo a capire che ho vinto veramente.

Che sogni hai per il futuro ? Il mio sogno è poter partecipare alle Olimpiadi ….e so che devo darmi da fare.

Chi sono i tuoi sponsor? Il mio sponsor è la Banca Raiffeisen del Monte San Giorgio.

Hai un fidanzato? Sì, ho un ragazzo che …..non è un grande sportivo .Gli piace solo correre.

L’intervista è terminata. Irene si concede alle nostre macchine fotografiche prima degli autografi. Poi insieme a noi partecipa a una serie di giochi in palestra…..che hanno come tema , guarda a caso, il salto in lungo! Abbiamo apprezzato la sua semplicità e il suo sorriso: brava Irene, anche a Rancate hai trovato qualcuno che tiferà per te .

Nella foto: Irene con tutti gli allievi di Rancate e i loro docenti, presente anche Massimo Stocco, direttore della Banca Raiffeisen del Monte San Giorgio, sponsor di Irene.

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