Irene tutta d’oro!

Quello di fine luglio si è rivelato uno dei quei week-end che difficilmente possono essere dimenticati. Partiti alla volta di Friborgo per i campionati svizzeri assoluti, le speranze per il nutrito drappello ligornettese che ha visto qualificati tre suoi esponenti, potevano essere più che legittime.

Sabato subito in apertura di campionato è entrata in gioco Irene Pusterla. Dopo aver corso le eliminatorie dei 100m per “sciogliere le gambe dal viaggio” si è saggiamente optato per la rinuncia alle semifinali, nonostante Ire si presentasse con il terzo miglior tempo assoluto: questo per potersi pienamente concentrare nella gara di salto in lungo.

E la scelta è state pagante: infatti, su una pedana piuttosto lenta, forse anche a causa del nuovo manto sintetico particolarmente molle, è subito entrata in gara con un salto sopra sei metri ponendosi da subito al comando. Salto dopo salto, non riuscendo peraltro mai a centrare per bene l’asse di battuta, Ire è riuscita a incrementare la propria misura fino a 6.09m che le hanno permesso di aggiudicarsi la gara, e cioè il suo primo titolo nazionale assoluto all’esterno. Grande euforia nel clan ligornettese per il probante risultato che lancia la cavalletta ligornettese a pieni giri nel suo primo anno nella categoria assoluta.

È senz’altro da segnalare che nella propria quarta prova, nulla per un’inezia, Ire è volata lontanissimo. Chi stava vicino alla pedana ha addirittura valutato sul riferimento metrato posto sull’installazione una misura di 6.30m. Un vero peccato: ma tale misura è solo rimandata a una delle prossime occasioni.

All’indomani del titolo, Ire si è pure presentata in pedana per la gara del salto triplo: scarica dal punto di vista nervoso ha concluso la gara con 12.31m al quinto posto.

Manuela Maffongelli ha per contro gareggiato nella sua disciplina favorita dei 1500m: leggendo e interpretando male una corsa che si è presentata tatticissima con una lunga volata di oltre 800m, non è riuscita mai a entrare in gara terminando all’undicesimo posto assoluto. Un’utile esperienza comunque, che speriamo possa essere capitalizzata nel finale di stagione.

Alla sua prima esperienza si è ben disimpegnato Stefano Battaglia nelle batterie degli 800m, terminando il proprio sforzo in 1.56’68. Stefano si era già distinto una settimana prima al meeting internazionale di Nembro con il proprio nuovo primato personale siglato a 1.54’02.

Gli occhi sono già puntati sul finale di stagione che prevede a inizio settembre i campionati svizzeri speranze. Chissà che non possa scaturirne ancora qualcosa di positivo !

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