La VIGOR trionfa ai CSI

Le Ragazze B salgono sul gradino più alto del podio

(FL) – Gara dopo gara si nota sempre più che la VIGOR si sta delineando un brillante esempio di come si possa creare, all’interno di un piccolo paese come Ligornetto, una grande società in cui regni un forte spirito di gruppo. Infatti la società rossonera, grazie alla collaborazione di parecchie persone che aiutano e sostengono la società da vicino, è riuscita a distinguersi a livello cantonale, nazionale ed anche oltre confine! Quest’unione che regna all’interno del club si è potuta osservare sabato 8 giugno ai CSI di Locarno. Infatti ancora una volta il collettivo ha vinto: facendo leva sul motto “l’unione fa la forza”, tutte e tre le squadre VIGOR al via sono riuscite a salire sul podio! Tutti hanno dunque confermato appieno le aspettative e dimostrato un grande spirito di squadra impegnandosi anche in discipline poco praticate e comunque non proprie. Proprio per questo mettiamo stavolta in secondo piano le prestazioni individuali dei singoli atleti per enfatizzare invece il risultato globale al quale tutti, in modo indistinto, hanno contribuito. L’impresa di salire sul gradino più alto del podio (con il punteggio di 4’144 punti) è brillantemente riuscita alle Ragazze B. Ha contribuito a questa vittoria un’affiatatissima squadra di ragazze: Tatiana Birra, Michela Conconi, Monica Croci, Alessandra Gabaglio, Corinna Mazzola, Irene Pusterla, Jessica Übelhart. Queste sette ragazze della VIGOR hanno colto dunque un bellissimo risultato d’assieme anche confrontandosi con discipline a loro tecnicamente poco congeniali. La cosa però non è sembrata intimorle. Infatti ad esempio la nostra sprinter Corinna è riuscita addirittura a vincere il concorso del lancio del giavellotto con la buona misura di 23.25m, mentre Irene si è classificata terza nel getto del peso con un positivo lancio di 8.15m. Hanno per contro messo al collo la medaglia d’argento i Giovani B con 3’691 punti: Carlo Donati, Luca Fontana, Marco Gabaglio, Matteo Germinario, Pietro e Daniele Gozzoli, Marco Maffongelli. Buona dunque anche la loro prestazione collettiva, che ha evidenziato le basi solide della società ligornettese. Anche i Giovani A (5’524 punti) sono saliti sul podio, completando così la tripletta VIGOR! Fausto Corazzini, Sebastiano Mazzola, Francesco Rigamonti, Andrea Zaramella i quattro atleti rossoneri che hanno contribuito alla eccellente prestazione. Con un po’ di fortuna in più si sarebbe addirittura arrivati a sfiorare l’oro … Venerdì 7 giugno, invece, si è tentuto a Thun un meeting regionale. A difendere i colori della VIGOR era presente Angela Riedo. La ragazza di Arzo, che attualmente per ragioni di studio risiede a Zurigo, ha brillantemente stabilito il nuovo record sociale sui 5000m portandolo ora a 18’21″23, migliorando così di una decina di secondi il primato che già le apparteneva. Come si vede, a differenza di quanto spesso indicato in modo critico in occasione di campionati societari o di staffetta da parte d’altre entità atletiche momò, con un buon lavoro di base anche delle piccole società possono diventare grandi e partecipare con successo ad attività non solo individuali ma anche di società. Lo scorso anno la VIGOR è risultata ai CSI miglior società a livello scolari. E quest’anno, a Locarno, ha dimostrato ancora una volta di esserci, e soprattutto di godere d’ottima forma e salute. La società rossonera, a differenza di chi tanto predica aggregazione in modo unilaterale e asettico (aggregazione alla quale la VIGOR ha peraltro sempre creduto ma con ben altre modalità) ha partecipato ai CSI con una ventina d’atleti ed è riuscita a fare en-plein salendo ben tre volte sul podio. Questo è un inconfutabile dato di fatto. Ma non fraintendiamo: non si vuole incorrere nell’errore di criticare e puntare il dito contro il modo di costruire l’atletica d’altri. Ma semplicemente evidenziare come l’atletica di Ligornetto, erroneamente accusata di campanilismo, continua a vivere un ottimo momento con un settore carico di numerose promesse e giovani pieni di speranza. Quindi i motivi che portano alla grande dispersione di forze che attacca il movimento atletico regionale vanno forse ricercati in altro ambito.

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